Tullio Bassi

Liutaio

Tullio Bassi - 1937,  he became a violin maker by chance, based on the tradition of his father and grandfather which were wood makers in the beginning of 1900 century, then the passion on violins and strings made him grow as a liutaio. More than fourty years have passed since the construction of his first classical guitar, with which he unexpectedly ranked 3rd in the Bagnacavallo exibition in the 60’s . It all began in the second half of the seventies, when he met the brothers Eolo and Cesare Pezzi, owners of the carpenter's homonymous company, who also had a great passion for music and violin making. Observing him at work in the construction of his first guitar, he sensed its good dexterity and encouraged him to try his hand at other realizations, also obtaining the most suitable types of wood.
One of his reference texts is entitled "The secrets of Stradivari", a fundamental volume written by Fernando Sacconi, an expert and famous luthier who has worked mainly in the United States.
With the guide of this text and with commitment and determination, within a decade, Bassi was able to build violins, violas and cellos, with the techniques that were used by the ancient violin makers.
Valuable musicians have appreciated these instruments built in modern times but with ancient techniques and Bassi does not hide satisfaction and pride when he sees and hears his instruments played by great artists such as Maestro Francesco Manara, 1st violin of the La Scala Orchestra in Milan , M ° Danilo Rossi 1st viola of the La Scala Orchestra of Milan, Maestro Stefano Pezzi playing the cello with the Sinfonica Orchestra of the RAI of Turin, M ° Claudia Zanzotto violinist in the Orchestra of the Teatro Regio of Turin , Maestro Paolo Chiavacci, teacher at the Conservatory of Music in Cesena and 1st violinist of the Modern Orchestra of Cesena / Forlì, Maestro Roberto Noferini, violinist concertist in the most important ensembles
Tullio Bassi since 15 Years is the organizer of an important no-profit concert event called  “Omaggio a Paganini”, where talented Musicians are participating every year.

Testi - Books

Il liutaio by Angeloni Domenico 1923. I segreti di Stradivari by Simone F. Sacconi 1972.

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Legno

Legno

Si vede il legno necessario per costruire un violino, acero per il fondo, le fasce e il manico, l'abete per il piano armonico.

La morsa

La morsa

La particolare antica morsa adatta a tenere ben fermo il legno già preparato per costruire il fondo e il piano armonico

La forma

La forma

Le forme attorno alla quale viene costruito il contorno del violino. In una forma ci sono già gli zocchetti in abete applicati e pronti per essere sagomati.

Le fasce

Le fasce

Sono già state incollate le fasce

Il Contorno

Il Contorno

Il contorno è già definito, sono state applicate le controfasce e sagomati gli zocchetti per ricevere l'incollaggio del fondo

Il Fondo

Il Fondo

Si vede la Morsa, già citata nella seconda foto, con il fondo già definito nel suo contorno e pronto per essere lavorato esternamente

Il Fondo lavorato

Il Fondo lavorato

Sopra a un foglio da disegno, che è necessario fare per ricavare la forma, si vede un fondo già finito nella parte esterna, un manico e la sagoma per tagliare il contorno del riccio

L'Interno del Fondo

L'Interno del Fondo

La parte interna del fondo già finito esternamente. Si nota un particolare disegno che delimita le zone alle quali vanno dati differenti spessori

Il piano armonico

Il piano armonico

Si comincia la lavorazione del piano armonico in abete con le stesse modalità che sono state usate per il fondo

L'interno del Piano armonico

L'interno del Piano armonico

Una volta finita la parte esterna, si capovolge ed anche qui un particolare disegno delimita le zone a differente spessore. I fori sono per alleggerire l'asportazione del legno

Piano armonico finito

Piano armonico finito

Il piano armonico è finito dentro e fuori, quindi viene segnata la linea del diapason e su questa linea si tracciano le "Effe"

Piano armonico completo

Piano armonico completo

Si tagliano le "Effe" da cui esce il suono

La catena

La catena

Si vede una particolare asticella incollata all'interno del piano armonico per rinforzarlo ed è chiamata catena

Rifiniture e Diamantini

Rifiniture e Diamantini

Sia il fondo che il piano armonico sono stati rifiniti e muniti anche di 3 "diamantini" perchè la giuntura sia più resistente e quindi pronti per essere poi incollati al contorno.

Il Contorno

Il Contorno

Il fondo è stato incollato al contorno, è stata estratta la forma, incollata l'etichetta quindi può ora ricevere l'incollaggio del piano armonico

Chiusura della cassa armonica

Chiusura della cassa armonica

I particolari morsetti per la chiusura della cassa armonica

La vernice

La vernice

Alcuni elementi per fare la particolare vernice: Alcool, Curcuma, Robbia, Sandracca e Propoli.

Compasso Aureo

Compasso Aureo

Compasso aureo per stabilire le sezioni auree che incrociandosi tra loro definiscono in un disegno le proporzioni e l’armonia della forma.

Paletta e Manico

Fasce e forma

Corpo e manico in lavorazione

Fondo

Fasce

Manico

Disegni di Guild of American Luthierie

Fondo completo con catene

Assembly

Preparazione piano armonico

Catene

Corpo e manico

Piano armonico e catene

Lavorazione buca

Fondo e piano armonico

Lavorazione intagli

Legno

Assemblaggio

Prova dell’incastro

Intarsi e filetti

Intarsiature

Filetti sul fondo

Filetti

Ponte in ebano

Prova allineamento

Segnatasti manico

Tastiera

Tastiera completa

Montaggio del ponte

Francesco Manara, primo violino dell'orchestra del Teatro alla Scala, dopo un bis al concerto con un violino del 2010

Roberto Noferini, Maestro

Danilo Rossi, Prima Viola del Teatro Alla Scala di Milano

Roberto Noferini, Maestro

Stefano Pezzi, Violoncello, Orchestra RAI

Paolo Chiavacci, Primo Violino Quartetto Fonè

  • Ravenna, Emilia-Romagna, Italy